Il corso di supervisione è finalizzato ad approfondire il tema della diagnosi e della cura dei pazienti assumendo il paradigma del reciproco influenzamento di contesto sociale, storico, familiare e strutturazione psichica.
L’approccio alle costellazioni trans generazionali con l’orientamento junghiano sviluppato con lo psicodramma, permette di fare memoria in forma analogica delle mitologie famigliari ed individuali che hanno partecipato alla costruzione delle attuali identità e di ri-prendere in carico se stessi, ri-combinando il presente con il passato per progettare il futuro.
Le narrazioni create e giocate nel gruppo di psicodramma analitico intervengono a ricomporre con ulteriori connessioni di senso gli eventi in cui i pazienti e noi siamo immersi e alla cui costruzione partecipiamo. Il tutto come tentativo di capire, al di là dell’unilateralità, la sofferenza psichica e la sua evoluzione e per sviluppare l’integrazione tra le parti. In questa ottica il gruppo si pone come strumento terapeutico privilegiato per approcciare le dinamiche relazionali con i nodi e gli svincoli e per riflettere sulla prassi, sugli obiettivi e sulla valutazione del lavoro clinico.
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